Vendemmia 2018: Vini eccellenti

07/11/2018

Vendemmia 2018 Franco Costa ViniSebbene l’annata 2018 sia stata piuttosto complessa, la vendemmia 2018 in Langhe e Roero è trascrivibile negli annali con una valutazione che va dal buono all’ottimo. Il 2018 è stato un anno che ricorderemo per il suo andamento climatico ricco di piogge.

Sia l’inverno che la primavera infatti sono state caratterizzate da temperature miti e abbondanti precipitazioni. Basti pensare che solo nel mese di maggio abbiamo contato 
oltre 18 giorni di pioggia.

Se da un lato questi fenomeni hanno permesso di ripristinare le riserve idriche, provate dalla siccità del 2017, e hanno favorito un veloce sviluppo vegetativo, dall’altro hanno richiesto ingenti risorse per la gestione del verde e dei trattamenti fitosanitari volti al controllo di malattie come peronospora e oidio.

Anche l’estate è stata decisamente umida e ricca di precipitazioni portando a un’alta fertilità delle viti e alla necessità di diradamenti. Risolutivo per il buon esito della vendemmia è stato l’andamento climatico di settembre.

Le giornate calde, terse e ventilate unite alla buona escursione termica tra giorno e notte verificatesi in questo mese sono state fondamentali per la raccolta di uve mature, sane e con un buon accumulo di zuccheri e componenti fenoliche.
 

Il periodo vendemmiale in Langhe Roero e Monferrato è iniziata con circa 2 settimane di ritardo rispetto alla siccitosa 2017 ma nella norma se paragonata ad annate normali.

La raccolta è iniziata verso la meta’ di settembre per le uve a bacca bianca Piemonte Chardonnay, Langhe Favorita e Roero Arneis, si è proseguito con la vendemmia del Dolcetto e del Grignolino mentre si è dovuto attendere la fine del mese di settembre per iniziare con la Barbera andando a concludere nel mese di ottobre con il Nebbiolo.
 

L’ annata 2018 si è rivelata ottima per tutti i nostri vitigni autoctoni che prevediamo darà vini caratterizzati da grande eleganza dove acidità e gradazione alcolica lasceranno spazio a equilibrio e finezza.

Questo grazie a un attento e paziente lavoro in vigna, fattore fondamentale per il raggiungimento di alti standard qualitativi in annate come la 2018, contrassegnate da precipitazioni frequenti.

Dal punto di vista quantitativo l’annata è stata regolare.

Nel 2018 infatti le vigne non hanno sofferto né la siccità né le gelate fuori stagione che ci hanno colpito nel 2017 rispetto al quale si stima un incremento della produzione del 15% al 20%.

Abbiamo svolto accurate selezioni in vigna e abbiamo saputo attendere il momento giusto per raccogliere le uve e per questo siamo riusciti ad ottenere vini eccellenti.