Il Vino sfuso in Bag in Box mantiene la qualita' nel tempo

21/01/2022
Negli ultimi anni il Vino sfuso in Bag in box è ormai un abitudine per chi consuma vino quotidianamente. La principale caratteristica è l’ effetto dl sottovuoto che evita al vino di alterarsi e spillando anche solo un bicchiere a pasto si mantiene perfetto almeno per due mesi dopo l’ apertura. Ovviamente se il vino è stato confezionato con le dovute accortezze dal produttore.
Grazie al rubinetto che evita contaminazioni con l’ esterno e ossidazioni, non lasciando entrare aria all'interno e permettendo alla sacca di implodere e mantenere il sottovuoto.
Questo ci permette di confezionare nei bag in box anche vini sfusi importanti come Barbera, Nebbiolo, Dolcetto e Arneis.
La confezione è pratica da trasportare e da stoccare in qualsiasi angolo, ed è semplice da utilizzare per tutti, dal produttore al trasportatore e dal consumatore finale.
Rispetto al Vino Sfuso in damigiana, con il Bag in Box si evita il lavoro di imbottigliamento, dove serve spazio, attrezzatura e il deposito delle damigiane vuote da rendere al produttore.
Molto importante è la forma e la leggerezza del Bag in Box che rispetto alle tradizionali bottiglie in vetro  riduce drasticamente l’incidenza del costo di trasporto per litro.
Il Bag in box rispetta l’ ambiente perchè è facile da smaltire; infatti la scatola di cartone è facilmente ripiegabile su se stessa e la si può inserire nel cassonetto della carta. La sacca e il rubinetto sono in plastica e sono smaltibili come imballi in plastica alimentare.
Entrambe le parti vuote sono sottili e leggere e, rispetto a qualsiasi contenitore rigido di pari capacità, utilizzano circa il 65 % della materia prima.